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Visualizzazione dei post da giugno, 2009
@ Veckatimest - Grizzly Bear I Grizzly Bear pagano il loro tributo d'amore ai Radiohead, che pagavano il loro ad Aphex Twin, in questo disco targato Warp che così chiude il triangolo. Atmosfere oniriche fatte di coretti angelici tra armonie e melodie che danno vita ad un pop fluttuante. Suite classiche intrise di espedienti psych anni sessanta, con gli strumenti ben identificabili e continuamente sporcati dall'andatura triste dei pezzi. Una tradizione rispettata al millesimo. MP3# All We Ask - Grizzly Bear
@ Personal Train - Fitness Forever Alcuni dischi suonano al loro meglio quando l'ascolto avviene in T-shirt (o canotta  per i più tamarri) a dimostrazione che esiste una correlazione tra meteopatia e musica. I Fitness Forever riescono a travalicare i confini del vintage imbastendo un discorso diacronico che riutilizza al meglio tutto l'armamentario del genere. Giochi di melodie, di parole, di rievocazioni estive portate avanti con piglio sicuro e mano ferma pescando nella tradizione del musicarello ma senza approdare ai tristi cinecocomeri industriali. MP3# Monica - Fitness Forever
@ Saskamodie - Mocky A metà strada tra il divertissment e la filologia si colloca il nuovo di Mocky, esponente di spicco dell'Internazionale della retrologia (Jamie Lidell, Feist....). Saskamobile ha il pregio di non toccare mai i territori della tapezzeria sonora e di non fermarsi al recupero nudo e puro di vecchie atmosfere. Suonato alla grande, quasi interamente strumentale e arrangiato senza troppi sfarzi. MP3# Birds of A Feather  - Mocky
@   Beacon of Ancestorship - Tortoise Chicago, Post, Math. Una volta esaurita la Triade da invocare alla cazzo ogni volta che si parla dei Tortoise che cosa rimane? Un metodo di composizione che scompone e riassembla i suoni, elettronica acida  rotta da inserti rock che emergono dalle canzoni sottoforma di assoli. E la sezione ritmica. Questo è un disco decisamnete funk. Altro che geometrico. MP3# Prepare Your Coffin - Tortoise :: Breve Prontuario per Birra in Compagnia :: Dal vivo rendono di brutto. Sono tutti polistrumentisti. Si scambiano gli strumenti sul palco mentre suonano. Hanno due batterie. Non possono che venire da Chicago. Il Post Rock era di gran moda sul finire dei 90. Per i Più Esigenti Il vero grande disco del Post Rock fu Anatomy Of the Shark dei June of 44. Sarà ma Io dei Jof44 preferivo 4 greatest Points (nel caso doveste ribattere) In "In the Fishtank" sembrano dei damerini!!!