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Visualizzazione dei post da aprile, 2010

@ Super 8 - Grimoon

Canzone d'autore, articolata ma lineare, per i Grimoon , con un dosaggio perfetto degli ingredienti tra Cohen, tradizione francese e le inevitabili colonne sonore dantan. L'urgenza di fissare il momento girando in Super8 restituisce una pellicola di essenziale musica onirica piena di suggestioni cinematografiche,  leggermente sgranate. MP3# Super 8 - Grimoon Video# Partisan - Grimoon

@ Tendrils - Dignan Porch

Debutto coi controcazzi per questa band di fratellini inglesi che gioca a guardarsi le scarpe ma in maniera più pulita, casalinga e adolescenziale rispetto ai colleghi più anziani. Tendrils è puro lofi non per scelta estetica ma per necessità e tende a risultare estremamente ingenuo all'ascolto. La ricetta è semplice ed a base di piacevoli linee melodiche virate in acido, chitarrine strimpellate nella propia cameretta e gentili distorsioni rock. Una band che vi farà innamorare in meno di mezzora. MP3# Flowers In May - Dignan Porch

@ Infinite Arms - Band Of Horses

Infinite Arms è un classico della musica americana per contenuti  e suoni. I BoH si confermano interpreti autentici e credibili della grande tradizione musicale a stelle e strisce, quella del viaggio tra i differenti luoghi che compongono lo spazio immenso del continente nordamericano e di conseguenza  dell'anima. Country rivisitato o  rock con robusti elementi folk ma comunque un suono sicuro e sperimentato ben saldo nel cantato a falsetto che riverbera nelle canzoni e nelle melodie solari in sospensione. MP3# Blue Beard - Band Of Horses 

25 aprile 2010

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" Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì o giovani, col pensiero, perché li è nata la nostra Costituzione " Piero Calamandrei MP3# Dante Di Nanni - Stormy Six

@ Whispers [EP] - Tiger! Shit! Tiger! Tiger! [ANTICIPAZIONE]

Uscirà a Maggio il nuovo EP degli umbri  Tiger! Shit! Tiger! Tiger! , band umbra che ha affidato il suono di Whispers, lavoro traboccante palme, pioggia, vampiri e scheletri, alle mani di Alessandro Baronciani degli Altro con il compito di  traghettare questo fulgido esempio di punk diretto e senza fronzoli   verso  un indie rock piu articolato e fantasioso, ricco di oscuri presagi tropical .   Il mistero s'infittisce. MP3# Whispers - Tiger! Shit! Tiger! Tiger!    Tiger! Shit! Tiger! Tiger! - Whispers by WEARETSTT Video# Crime Wave -  Tiger! Shit! Tiger! Tiger! 

@ Compass - Jamie Lidell

Jamie Lidell si può far accompagnare da chi vuole per tentare di mischiare le carte ma rimane sempre un amabile conservatore della musica Soul. Uno Stevie Wonder cresciuto con il laptop o un sampler umano che utilizza la sua duttilità vocale per lasciare l'impronta inconfondibile a marchiare ogni suo pezzo. L'amore è la sua bussola, sentimento che salta letteralmente fuori  in maniera imprevedibile e quindi va cantato in canzoni  irruente, scomposte e grasse. Tecnicamente questo è un disco molto più suonato ma non si discosta poi molto dai precedenti. Per fortuna MP3# I Wanna Be Your Telephone - Jamie Lidell

@ Forgiveness Rock Record - Broken Social Scene

Disco ambiguo questo FRR, non tanto per le scelte stilistiche quanto per i risultati finali. Il lavoro è infatti ancora strutturato sull'accatastamento dei suoni e sulla frammentazione musicale tenuta insieme dalla velocità di esecuzione. Tra le diverse sfaccettature in questo giro troviamo spiccati inserti disco e aggeggi elettronici vari usati principalmente come disturbo mentre lo stile del clangore strumentale e la falcata ampia verso spazi siderali rappresentano ancora l'apprezzato marchio di fabbrica. Insomma non convince tutto l'insieme che appare dispersivo e che cede inesorabilmente  in alcuni punti (" Romance To Grave " su tutti) MP3# Broken Social Scene - Water In Hell

@ Meteo - Ratafiamm

Post Folk dal cuore acustico e fragilità palpitante in crescendo. Malessere sparso imbracciando chitarra e traiettorie catartiche. Canzoni che recuperano la centralità della parola italiana e la sensibilità del punto di vista di chi sceglie  la collina non come eremo ma come punto di partenza " per prendere la rincorsa" . Questo è Meteo, il bellissimo album dei  Ratafiamm  liberamente scaricabile da  qua . MP3# Tigri Eufrate - Ratafiamm Video# Ratafiamm in concerto (Arteria, Bologna, 20 gennaio 2008)

@ Grey Oceans - CocoRosie

Accasatesi presso la SubPop, Coco e Rosie non hanno trovato niente di meglio che rispolverare il loro amore per il vintage e l'analogico. Ci sono i tradizionali spizzichi e bocconi di piano jazz e folk mischiati ad elettronica esoterica ed inconcludente. A cesellare questo che suona per troppo tempo come un accrocchio stanco, le classiche voci stirate e nasali che cantano di enigmatiche favole. Incredibile come si siano mangiate tutta la credibiltà accumulata con un solo disco, l'esordio.  MP3# Hopscotch - CocoRosie

@ [5-track Demo] - Year of The Tiger

Direttamente da Broccolino una delle realtà più interessanti in ambito electro: Year Of The Tiger . Un duo che vi farà dimenare sulle vostre piste da ballo preferite, la nostra è la cucina,  grazie all'antica arte cinese del premere i bottoni e alla sensualità del guanto di velluto che brandisce il microfono. Suoni intensi e decisi e attitudine decisamente rock presto anche  in streaming sul programma radiofonico "This Joyful Noise" il 19/04/10 sull'emittente niuiorchese WHCR 90.3 FM . MP3# The Message - Year Of The Tiger

@ Present Passed - Librarians

Present Passed è il nuovo lavoro degli americani Librarians che per l'occasione si focalizzano sulle percussioni e sulle derive psichedeliche, cercando forse la fortuna del primo MGMT.  Il risultato è molto personale con  i tratti  lisergici che hanno la parte più importante dentro pezzi melodici scomposti in maniera delicata. I synth sono in primo piano e in qualche pezzo apparecchiano pure le chitarre (kid stuff) ma  la sostanza è fatta di elettronica con trame avvolgenti che si sciolgono melliflue.  MP3# Candy Season - Librarians 

@ De Fauna Et Flora - The Record's

L'esaustivo compendio di biologia dei conterranei della trota The Record's è sfaccettato, solare, ironico e si lascia ascoltare e riascoltare con immutata freschezza. Un disco che gira attorno alla melodia, che inebria e sazia, costruito con arrangiamenti corposi e perfetti. Se il grande cocomero non è ancora arrivato è giunta finalmente l'ora di concentrarsi sulle grandi tette. MP3# Rodolfo - The Record's Video # Mr Hide

@ Clinging To A Scheme - The Radio Dept.

La copertina è la foto di un tizio che aspira da un chilum e questo è il mood che accompagna l'ascolto di Clinging To A Scheme. Una band che scrive musica in maniera naif, rubando sample ed accordi e lavorandoci sopra con synth e chitarre svogliate in stanze dall'acustica ovattata. Musica rigorosamente sporcata, dai contorni sfumati che cresce insieme alla vena malinconica del cantato e alle ossessioni adolescenziali che rappresentano la tematica principale del disco .  MP3# This Time Around - The Radio Dept.

@ Loveless Unbeliever - The School

Loveless Unbeliever è semplicemente disarmante nel proporre melodie zuccherine e nel conquistare i cuoricini degli ascoltatori seguendo la logica della grande via Scozzese Al Pop. Zuccherini che si sciolgono in media sotto ai due minuti e mezzo, ritmi incalzanti e voce suadente di una tipa cresciuta con il poster di qualche Girl Group in camera. Contenuti adolescenziali e scandaloso nella sua semplicità. MP3# Is It True - The School 

@ I Mistici Dell'Occidente - Baustelle

I "MdO" ci consegna una band matura che sceglie la via della pluricitazione su diversi piani non come omaggio,  non come necessità ma come vera e propria scelta stilistica. Un disco che sa di emancipazione, segnato dalla fine della centralità del fascino della devianza come fulcro della poetica e dall'allontanamento dall'adolescenza (per la prima volta in "le rane" c'è nostalgia vissuta in prima persona) e da una costante critica estetica (quindi politica) all'esistente da usare come strumento di salvezza ("no ci salveremo disprezzando la realtà, questo mucchio di coglioni sparirà"). Musicalmente si da molto spazio alle chitarre e si gioca con tante suggestioni Morricone/De Masi (scelta non casuale vista la forte valenza politica che lo spaghetti western ha rivestito nel 68 italiano, vedi il citato Vamos a Matar Companeiros) però forse è nella scrittura musicale che si manifesta qualche lacuna. Per la prima volta il confezionamento non è de