Discheria ElRocco 0.01

Il nuovo singolo per il duo Dream Pop più sexy del momento

Il disco confidenziale delle scimmie, con il pianoforte che realizza il golpe sulle chitarre e Alex Turner che quasi trasforma il gruppo in un progetto solista. Un disco d'atmosfera, con un tema centrale sviscerato scena dopo scena. Strano per gli Arctic Monkeys.

Vabbè il singolo che ha tutto quello che vi aspettate da Florence <3 p="">

Maps by Soft Science Il nuovo corso del AGGIUNGERENOMEACASO-gaze più vivo e vegeto che mai. I Soft Science tra chitarre, synth e melodie per uno dei dischi migliori di questo mese

Dopo che abbiamo metabolizzato, da tipo 20 anni, lo sdoganamento del rap nel mainstream siamo pronti per la nuova fase del cantautorato in rima baciata. Carl Brave torna con un disco che è un concentrato di pop filtrato necessariamente per la nuova sensibilità poetica di chi è cresciuto con l'hiphop  e che quindi ragiona in metrica (di quella veloce che non sa cosa siano le barre da chiudere). Un disco nato ai bordi di periferia ma più liquido (e non per questo meno amaro) dove si sente l'intervento della casa di produzione che impreziosisce il materiale (o lo infarcisce) con featuring che convincono molto (tra tutti frah quintale che è il vero de gregori della nuova onda, che finisce per volare due spanne sopra il titolare e gli altri). Un disco costruito per fare il botto ma che non tradisce i temi di Carl Brave (romanticismo, passatismo, malinconia e incapacità di incazzarsi) e la forma stilistica  dell'autotune sentimentale.

Terzo album per i tipi della SubPop e preziose collaborazioni (su tutti J.Mascis e i tipi dei Dirty Three). Disco a tema adolescenza in piccola città. Molto bello

Nuovo singolo (ancora urlato per fortuna)

La next big thing, Caer oltre ad accompagnare Beck e gli Alt J in tour non perde tempo e ci consegna un nuovo capitolo di new wave moderna attenta al passato ma senza scimmiottamenti.  Con un paio di guest star (tra cui le Haim) Twin Shadow rivisita il pop radiofonico degli anni 80 con grande personalità e ottimo tocco. 

I  Londinesi Margot con il loro singolo di debutto sul mal d'essere del vivere a Londra. Dream pop nella sua quintessenza che flirta con il cantautorato british.

I Don't Run by Hinds Le madrilene Hinds ci consegnano un monito "andiamo dritte per la nostra strada" con il loro secondo disco.   I Don't Run suona coeso, deciso e proiettato verso un presente di melodia incastonata nelle chitarre. Nessun tentennamento nella strada spagnola all'indierock.

Future Ghosts by Labradors  I milanesi Labrador al secondo lavoro.

Matt Weiner, produttore di Atlanta e maestro del synth, al suo terzo singolo estratto da That Which is not Said.