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Visualizzazione dei post da novembre, 2012

@ Paperino - Babalot [live @ Taverna Dal Conte]

I Babalot come non li avevo mai sentiti prima (cioè dal vivo). Un piccolo "bootleg" reperibile su soundcloud tra chi rimpiange la fine dell'anno bisestile e ipocondriaci che giocano a perdere con tutti (piccolo capolavoro struggente) . Buon fine settimana

@ Sugarglider - Renny Wilson

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Sugarglider by Renny Wilson Il sax per Diana !!!  Sugarglider è un pastiche sonoro che si autoalimenta delle suggestioni da pista da ballo con glitterball, è vintaggenteria iperricercatissima e quasi giocata sul filo del plagio, è un party con la fanta aranciata amara in bicchieri di plastica. Renny Wilson è invece l'amabile nerd-crooner che costruisce su pulsanti linee di basso ipnotiche e su morbidi synth anni 80 delle sexstories piene di malinconia (ma avvincenti). Noi siamo quelli che ballano.

@ Bored Nothing - Bored Nothing

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Quello dei Bored Nothing è un debutto che è stato accolto da una ola del nostro stereo. Stiamo ancora a guardare le nuvole sotto il sole dell'indiepop melodico ma c'è un'eccitazione palpabile e consistente nelle canzoni dei nostri. Un jingle jangle trascinante su battuta morbida e incroci eleganti che vanno bene in profondità. Il cantato è filtrato, la chitarra ti tiene per mano e il basso segna il passo in una stanza ovattata. Poi la magia del frastuono controllato, dai controni morbidi, fatto detonare magistralmente con sferragliate sonore a pioggia. Un disco dai risvolti sentimentali,  dai ritmi incalzanti e con un fremito di eccitazione costante. Altre 2 canzoni

@ Black Sheep - Gli Sportivi

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I due cromosomi del rock, chitarra elettrica e batteria, alla base di una operazione musicale all'insegna della riappropriazione dell'essenza del rock'n'roll. Gli Sportivi divorano, letteralmente, la strada con il loro 4/4 grezzo, più che sporco, ed instancabile.  Black Sheep è quindi una catarsi, l'unico modo possibile per risalire la china.

@ Would You Stay - Steffaloo

Would You Stay  è costruito per sottrazione e poggia tutto sulla sensualità del timbro di voce che insieme alla chitarra acustica sorregge l'impianto sonoro del disco. Una voce leggiadra, ben dosata, malinconica e vibrante, utilizzata per leccarsi le ferite in canzoni dalla forte carica emotiva. Pochissimi strumenti e musica sporcata costantemente dai rumori di fondo per suggerire l'intimità degli ambienti (camera da letto, la pioggia che fuori batte), con la chitarra strimpellata tra sospiri di malinconia. Una melodia scarna, che sembra flebile ma che finisce per sorreggere tutte le canzoni, battito lento e pensieri del tipo "dici di amarmi. ma io penso che tu sia pazzo" o del calibro di  "non capisci che non ti voglio, non ho bisogno di te" ma senza crederci fino in fondo.

@ Transitions - C. Spencer Yeh

Transitions canta di cambiamenti, di strade che si incrociano e di stati confusionali. Il catalogo comprende ovviamente rapporti finiti. sviscerati sotto la prospettiva del lasciato ma non mancano anche vere e proprie disamine generazionali. Le canzoni hanno due forme ben riconoscibili:  "ballata" orizzontale e minimalistica su synth oppure pezzo con schitarrato (le migliori).  Transitions è pop metallico arrangiato in maniera autarchica e lofi,  una nuvola di melodia elettrica dai contorni indefiniti pronta a rovesciare una coltre sonora che ti sommerge tra cascate di synth e frizioni di chitarre. 

@ Il Veicolo Interiore - Lo Sceriffo Lobo

Il Veicolo Interiore è l' espansione di memoria che lo Sceriffo Lobo  attacca al suo home computer per fare le cose in grande. 11 canzoni che mantengono la formula, le sembianze e il cuore o di autentiche nenie ad 8bit o di filastrocche ad uso ludico a seconda dell'umore. Il nostro apprezzato compositore domestico ha scelto poi un taglio pop, più corposo e quindi più adatto ad infagottare queste sue creazioni essenziali che nascondono, dietro i ritornelli killer, una sottile vena maliconica e/o saudade.  Streaming qua 

@ The Wilderness - Cemeteries

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Cemeteries viene da Buffalo e scrive la sua musica affacciandosi alla finestra della sua cameretta perchè fuori il mondo è freddo e pericoloso. Un folksinger anomalo, un sociopatico autorecluso, che musica le sue paure strutturandole come ost per film immaginari. Trame eteree di synth e tastiere che il nostro etichetta come goth-pop ma che invece assomigliano molto a del dream pop disturbato. Qualunque cosa vi suggerisca quanto scritto nella frase precedente, non fatevi ingannare,   The Wilderness  vi piacerà senz'altro. The Wilderness in streaming 

@ Landing On A Hundred - Cody ChesnuTT

Possiamo tranquillamente ripetere quanto scritto di lui ai tempi del  debutto  ma per fortuna a questo giro il nostro eroe dalle due T maiuscole ha deciso di investire (col crowdsourcing) nella produzione del disco. Eliminata quindi l'estetica demo risalta magistralmente l'approccio alla musica sintetizzabile nella sequenza: ci sono cresciuto, lo so fare, lo faccio. Oppure, non perdo tempo a riscrivere, non mi basta citarli, non li scopiazzo ma sono bravo uguale.   Landing On A Hundred   è quindi un disco soul, che si inserisce a pieno titolo in un filone, anche politico (fumavo crack, sono cambiato), che vede Cody ChesnuTT come suo interprete.

@ Profumi D'Epoca - Lenula

Un disco pestato, pagine di  autobiografie vergate di inchiostro nero e poi strappate per far ardere il fuoco. Una discesa in posti dove non c'è redenzione guidati da un Caronte che è anche poeta sul battito incalzante di batteria e riff secchi. Registrato in presa diretta, probabilmente proprio dietro la masseria di Albano,   Profumi D'Epoca è una goduriosa sorsata di veleno. 

@ Good Don't Sleep - Egyptian Hip Hop

Manchester, ancora. Ma non come pensate voi (credo). Un ossessione, sana a questo giro (credo), per il beat pulsante ed ipnotico in un disco che ti calpesta letteralmente il corpo con il suo  passo liquido.  Un rave (credo) dalle melodie fluttuanti e dalle trame psichedeliche. Madchester, ancora (credo).

@ 4 Songs for Alan McGee - Ciro Madd

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Ciro Madd , brasiliano di chiare origini insomma ci siamo capiti,  ha fatto un disco che uscirà a fine mese. Intanto vuol far recapitare queste 4 canzoni ad Alan McGee per ringraziarlo dell catalogo Creation Records che ha reso felici pure altra gente eh. Un tuffo nelle sonorità anni Creation. Un tributo, omaggio, riconoscimento ben riuscito ed azzeccato

@ Versus LP - Wolf + Lamb

Dopo il sodalizio alla facciazza di Esopo, ora lupus + agnus, dopo aver iniziato facendo a botte con la scena bostoniana,  adesso menano pesante tutta la scena niuyorchese in questo disco fatto esclusivamente di collaborazioni. La morale della favola è sempre quella: base black shakerata con classe. Questa qua sotto è la nostra miscela preferita.

@ Come Home - Breatherholes

Attitudine blues e confezione lofi (si, è ovviamente venduto tramite musicassetta). Come Home parla di disperazione, di uno che non ce la fa più e allora inizia il suo lamento straziante, con tanto di  sospiro alla fine, ma senza cedere al dramma. Basta suonare in maniera scomposta, torturare un amplificatore e mettere due filtri per aumentare il lirismo.     In Free Streaming. Qua