Discheria ElRocco 0.01

Tracklist  |  DOWNLOAD  | HiRes Cover Il grande classico natalizio della  Discheria ElRocco 0.01 : la compila che sta al natale come il Tartufon sta al panettone. Il mixtape autarchico pseudo-folkloristico a cazzodicane ma che suona bene sotto il vischio perchè sexy e con un cuore grande così. Il nostro tentativo di essere più buoni e generosi che speriamo possa trovare spazio anche sotto il vostro alberello di natale.  Buon Natale, Buone Feste, Buon Anno e Buon Tutto. (elrocco)

Santa Stole My Woman by Cat Meat Folk bastardo per una bella canzone natalizia

Battuta morbida e melodia ipnotica da Portland,   Police Divers è il nuovo singolo di questa allegra combriccola che vi farà ciondolare allegramente per la stanza.

L'8 febbraio del 2013 uscirà in vinile il nuovo delizioso singolo degli Alpaca Sport , band svedese che rumina indiepop (eh beh) e che  gode della nostra stima da un annetto buono. Ecco allora un paio di canzoni da mettere subito sotto il vischio e un link per fare il preordine  come regalo natalizio ai vostri bambini. E quando metterete sul piatto il vinile, mettete un paio di occhiali dalla montatura spessa ai vostri bambini e dite che sono occhiali da Alpaca Sport.

Cesare Basile ha pronto un album dal titolo Parangelia per gli inizi del 2013 e questo qua sopra è l'omonimo singolo.

Dalla Bovisa a Brooklyn by Calibro 35 L'italian band che esegue colonne sonore è tornata con un ep di 6 pezzi per  film reali, immaginari e immaginati. Stesso rigoroso approccio filologico ai canoni del genere, con qualche fiato calcato in più e la strizzata d'occhiolino alla cover di lusso (il padrino), stesso ottimo risultato. L'ep è in vendita insieme ad un fumetto sceneggiato da quel vecchio punkettone che non usa le virgole di marco philopat e disegnato dal bravissimo Gianfranco Enrietto 

Quarto album blablabla dopo dieci anni di silenzio  blablabla Maelstromm coi due puntini sulla o.  Allelujah! Don't Bend! Ascend! è una colonna sonora per tempi di merda, è un'opera lirica costruita su chitarre con overtoure, crescendo e finale. 

Sideproject a conduzione familiare che col secondo album riesce a fare il salto di qualità.  Our House on the Hill è sostanzialmente un ottimo disco di jangle pop ben mischiato ad una attitudine punk rock ben in evidenza. Armonie vocali che si sovrappongono e ritornelli killer su chitarre affilate, onesto e spietato nel porsi ( there's no job to pay the rent, there's no love to make you feel better ), melodicamente entusiasmante.

Le Belle Cose è un disco che pulsa e zompa tra synth coloratissimi e la solita voce che si estende come un elastico. Cantautorato scanzonato, pop ricostruito in chiave elettronica ma senza passare dal vintaggio.  Molta carne al fuoco, cucinata in maniera uniforme, e un unico comune denominatore: storie d'amore scandite da  immediati  ritornelli. Facilità d'esecuzione e formula ben rodata per  Le Belle Cose. FREE DOWNLOAD [grazie a  Oca Nera Rock ]

Sleeping in the Rough Sea by Ciro Madd "Sleeping in the Rough Sea" è un disco febbricitante, con il termometro appena sopra la riga rossa, un disco ebbro di chitarra e dall'andatura ciondolante mentre le melodie viaggiano con leggera  nonchalance per i marciapiedi della distorsione .   Ciro Madd   ovviamente non ha la più pallida idea di cosa voglia dire intonazione e proprio per questo è perfetto così.  Un pastiche di pop melodico, con  disincantato impeto     nineties,  dal passo morbido e felpato direttamente dal Brasile. IN FREE DOWLOAD

Stanno arrivando in Italia i No  per due sole date, al Traffic (Roma 6 dicembre) e al Covo (Bologna 7 dicembre), e quindi dovete sbrigarvi. Chi scrive li sta ascoltando solo ora per la prima volta e nelle sue cuffiette sta prendendo vita una solenne cavalcata, carica di robusta melodia, in un cielo pieno di grosse nuvole.  NO | Another Life | Live at Old Style Guitar from NOMUSICFORME on Vimeo .

Shonen Hearts EP by Parakeet Parakeet è il side project di un tizio, bravo, degli Yuck (nostra piccola band di culto degli ultimi due anni) che come come marchio di fabbrica usa una voce femminile, giapponese all'occorrenza, e la chitarra. Rispetto alla casa madre il suound è molto più compatto ed aggressivo, un r'n'r deciso e quasi ruvido che va avanti sulle fragorose impennate di limpide chitarre. Un lavoro omogeneo, quasi ripetitivo anzi no che agli Yuck ci vogliamo tanto bene.