Discheria ElRocco 0.01

Vero è/ Vero che/ Al terzo pezzo il disco/ Già ci ha rotto il cazzo Magellano in da house

Jessica Day campionessa mondiale pure ai air dancing

Da Night Safari, il nuovo video di Populous

Bad Family by BAD FAMILY Jangle pop australiano "sponsorizzati" da Polaroid 

Tutti Ci Scoglionammo A Stento by Claudio Palumbo Diario intimista dal chiaro approccio cantautoriale il lavoro di Claudio Palumbo. Impianto slacker (scoglionato non è quasi una traduzione letterale?) e approccio lofi disilluso.  Tutti Ci Scoglionammo A Stento  è una ottima prova di nichilismo pop. 

Il primo video ufficiale estratto da SENONTIPIACEFALOSTESSO DUE. (Ho il magun)

Glasgow Rulez! Un passato leggendario, una band di nicchia (cosa che ha contribuito a farli entrare nella leggenda) e un suono mica tanto particolare se paragonato agli esordi. V for Vaselines è punk rock americano, melodia sulle chitarre e ritornelli pop.

Il docufilm sul concerto a Teatro de L'Orso è disponibile in streaming. (A gennaio hanno promesso roba nuova!)

Ariel Pink è la nuova Madonna perchè ha moltissime intuizioni fortunate dal punto di vista musicale, sa farsi bene pubblicità con la sua immagine weirdo, fa  polemiche(?) insulse ma è piuttosto confusionario e in realtà non riesce a reggere per tutto un disco. Pom Pom è inutilmente prolisso, verboso, ed essenzialmente radiofonico nel suo poter essere scomposto in quei pochi singoli che funzionano. Un miscuglio di generi che riesce a funzionare perchè quello che emerge è sempre il divertimento, sopra le righe o meglio dopo le righe, del nostro.

Bliss by Captain Mantell Bliss e il titolo del quinto album dei Captain Mantell, power trio che si ispira chiaramente a loro e quello ebreo niuiorchese. Lavoro decisamente ben fatto e piacevole.

Shinku Shojo E.P. by Never Knows Best Il nipponico Never Knows Best, al secolo Makoto Isawa, combina in una misclea dal sapore insolito diversi ingredienti tradizionali: melodia, sadness, tirate ordinate. Arigato

Shoegaze, porcaputtena. Shoegaze!

Una nuova versione di un vecchio lavoro , così ha deciso di ripresentarsi Will Oldham al cospetto della sua folta schiera di appassionati. Indistinguibile dal calco originale, più sperimentale (cosa cazzo vorrà mai dire poi..) ma senza muoversi in altri territori (pure questo ma, comunque si presta). Un vestito nuovo ma senza che sia festa (ecco, così ci siamo)

Stiamo platealmente barando perchè   Hai Mai Visto l'Alba? non è ancora uscito ma questo è il singolo che ci da un'idea del lavoro sonoro e poetico compiuto dai marchigiani Gli Ebrei. Un disco dalla genesi lunga e difficile, iniziano in 4 finiscono in 3, e con il punto di vista più rigoroso e turbato.

Indiefolk da Brooklyn, lui è Bay Uno.

Un piacevole ritorno per i canadesi "Stars" con questo ep che diventa il biglietto da visita per l'attuale tour della band.

Si presenta così " E'un disco che racchiude questi ultimi due anni di vita, lo dedico all'indice della mia mano destra che è rimasto schiacciato tra i rulli tipografici e che mi ha dato la forza di iniziare a scrivere le canzoni e a mio Padre che mi ha dato il primo input. Sarcastico e grottesco, prende spunto dalla quotidianità, per ricavarci delle riflessioni più ampie. Tutti i testi trattano di riflessioni realmente accadute ."  Il Rondine è un cantautore sbilenco con un approccio ai testi non ortodosso che fa da splendido contraltare ad una linea musicale (punk?)melodica molto pulita e lineare. Un'ottima combinazione dall'impianto solidissimo e dagli esiti riusciti.

Duo britannico, non imparentati tra loro, che ha deciso di dedicarsi ad un indiepop leggermente trasversale e aulico piuttosto che onirico (oh yeah). Dopo una lunga scia di demo, questo è il primo singolo attrezzato per la salita. Meritano.

 Kiko King & Creativemaze cioè forti reminescenze anni 80, beat quadrato e pumpato il giusto. Provate a stare fermi. Dai, provate.

L'hockey è uno sport violentissimo e ne sanno qualcosa i The Big Lonely. Aggressivi e melodici come piace a noi. Dirty Clocks (Single) by Big Lonely

Gli IYES hanno un nuovo singolo da farvi ascoltare. Si intitola Glow e spacca [il video è qua ma non riesco ad inserirlo correttamente nel template]

Un uomo in crisi esistenziale che si ritrova, giustamente, a fare un disco sulla crisi esistenziale. Damien Rice è invecchiato e la paura di non avere più smalto lo ha portato ad appoggiarsi a Rick Rubin con risultati nella media (anche se non mediocri) nonostante qualche lampo di coraggio. Botte di archi per il pathos che arrivano spesso, fiati e la sua voce. Insomma, così così.

È vero che Leonard Cohen in questo disco ha le movenze di Tom Waits? Si, è vero, ci sono molte suggestioni in tal senso ma è comunque un disco riconoscibile come lavoro di Cohen (o forse chiunque invecchia è probabile abbia una voce ala Tom Waits). È un male? no, per nulla. Un disco breve, sotto i 40 minuti, conciso ma confidenziale allo stesso tempo. Un blues coi suoi tempi e i suoi contenuti (Born in Chains).

Leprottoland nasce dall'esigenza di creare un disco ricco di coscienza e anima. Una macedonia di idee giuste e principi corretti, una terra popolata da amici e leprottini felici di zompettare senza pregiudizi" La netlabel capitolina, Sostanze Records , ci presenta il nuovo lavoro di LPR8, musica electro deviante da dancefloor che vi saprà conquistare.  

Appena tornato dal trionfale e mastodontico tour americano con Porter Robinson, il nostro dj per rilassarsi rilascia un gustoso ep per i tipi della Fool's Gold . R'nB' dai bassi marcati e maggiore attenzione alla forma canzone.

Il 1 dicembre verrà ristampato il successo targato 1992 di Brian Eno. Edizione arricchita da demo/bonus/alt.version che uscirà per i tipi della All Saints Records

Diobono, Chaz Bundik scende sul dancefloor! Stessa cucina ma pietanza diversa per il nostro beniamino ToroyMoi che, è proprio il caso di dire, si diverte a miscelare ritmi con la sua vena surreale e psichedelica. Un progetto che tocca anche l'hiphop delle origini, non potrebbe essere altrimenti, e il suono di silicio degli anni 80.