Se si supera lo scoglio del timbro e del vocalizzo alla Cremonini si scopre che Galeffi non è il cosplayer indie del bolognese. Scudetto è un disco di storie d'amore, da peluche giganteschi sul letto di stanze con carta da parati rosa e poster di Luca Argentero alle pareti. Scudetto è anche un disco di britpop da importazione, non un erasmus dove ti mischi ma proprio una vacanza studio girata dai vanzina dove rimani coi tuoi simili ( italiani in questo caso), con tutte le qualità della melodia immediata che ti si conficca in testa. Galeffi è anche tradizione come sembra suggerire il nome.