Arms by San Fermin Siamo al quinto disco. Nuova scelta stilistica, più diretta meno pop, per il gruppo che lascia definitivamente la cameretta senza sbattere la porta ma uscendo dalla finestra. al primo piano.
Un ritornello che balla leggiadro tra melodia e trombe in sottofondo. Il nuovo singolo dei The Decemberists Oh Len, come down And meet at the burial ground
Un quarantina di minuti che sono una sottolineatura con evidenziatore (chitarra) del suono di Mascis. Un disco compatto, radiofonico e rassicurante. Quindi bello
Uno dei più grandi e graditi chitarristi che non si accontenta del virtuosismo e continua a correre. Canzone punk che parte e si poggia sul basso e sublimata poi dalla chitarra. perchè lui può.
Echi di shoegaze per una canzone d'amore che non va a finir come ti aspetti, I don’t miss you all that much I just think we’re out of luck Romanticise your life Till you’re getting it all right I don’t feel for you now I don’t feel for you now
I Dehd si affidano ad un produttore. Cosa succede? si sente lo scorrere acido dell'esordio portato in giro, quasi per mano, dal nuovo guidatore designato. Rimane il tono, il fuoco e l'aria finto scanzonata. cuoriosità a PALLA
C'è la chitarra ma rimane l'intreccio del tappeto ARABO (ahahaha). Riflessioni amare sulla schizzofrenia sociale e social. Ma come dice Moffat "si balla pure"