@ Fifteen On A Skateboard - DINERS

@ Summer Sun - Yo La Tengo

Optando,album dopo album, per una sempre maggiore riduzione dell' impatto sonoro, Summer Sun è l'addio definitivo al feedback e all'adrenalina, è languido e calmo con atmosfere soffuse e dimesse. Un suono dilatato e ipnotico con melancoliche melodie, senza sussulti, "sussurato" nel canto,volutamente contenuto per mantenere il tono costante per tutto il disco.
Il piano si sente + delle chitarre ormai affievolite,qualche spruzzata di elettronica ( Georgia Vs. Yo La Tengo,simile agli ultimi Flaming Lips),drumming in background,improvvisazioni (sempre il piano in Nothing But You And Me), ballate alla Belle&Sebastian (Season Of The Shark),qualche bongo, slide, e persino la tromba e fiati(Let's Be Still).Quotidianità nei testi, sbalzi umorali, amore e vita coniugale.Perche è così bello ? ogni lavoro degli Yo La Tengo ci costringe sempre a drizzare le antenne,avendo la sensazione che ci sfugga qualcosa nascosta nel disco, e quello che troviamo è sempre esaltante.
Così è per Summer Sun che ,stravolgendo sì le "consuetudini sonore", è ancora permeato sottotraccia dell'eccletticità,del lofi, e della passione mascherata da disincanto da sempre nella loro musica. E come se gli Yo la tengo  avessero "filtrato" le loro peculiarità evitando  l'imbalsamazione e lo stereotipo, perciò sono tra i nostri preferiti.