Peerguardian: tutto è cominciato quando la RIAA ha vinto un processo costringendo la AOL a rivelare le generalità di un utente che mise online una notevole quantità di mp3, per poterlo poi processare. Per ovviare alle intrusioni dei cani da guardia è nato Peerguardian, una specie di firewall-proxy che collegandosi ad un database, riesce a filtrare le incursioni nemiche. Negli States serve principalmente ai grandi server universitari ma è arrivato in Italia e utenti timorosi gli hanno prestato fede. Disinstallatelo.Sta mandando a p##tane molte comunità visto che gli ip italiani appartengono a semplici utenti , che si vedono respinti dai loro simili, e non ad organizzazioni che in Italia non hanno mandato di agire. Altra cosa è questa (ma noi odiamo la comunità winmx, che ha assunto sempre + connotati pseudoricattatori).


 

Commenti

DietaMediterranea ha detto…
Verrò a vedere cosa ci consigli. Sono capitata per caso e nn per caso tornerò.
anonimo ha detto…
ed io ti aspetterò in trepida e virginale attesa, attento ad evitarmi ogni ansia da prestazione.
una cordiale stretta di mano e un largo sorriso,
ElRocco
anonimo ha detto…
boh...
mi sembra di sognare!!!
ma 6 semo?

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