@ Shotenanny! - Eels


Shotenanny: un rito sociale dove i partecipanti cantano, ballano e sparano. Un neologismo di Mr E, perchè è solo questione di tempo prima che MTV s'inventerà un termine cool per sparatoria. Questa è la parte + innovativa di questo lavoro. Il resto è in pieno stile Eels. Cioè un piccolo bignami, vista l'ecletticità di Mr E che nei precedenti era con buck dei rem, con parrish, con Lisa Germano, live e acustico. Le atmosfere ci sono tutte : si parte bluesy , arrivano le ballate e i pezzi uptempo, un po di depressione marchio della casa. In effetti è un disco paraculo con tempi standard (mai sotto i 4') ma vale + di un ascolto. Credo che il problema di Mr E sia l'identificazione con "quello che gli si è suicidata la sorella e che ha perso i genitori", una sorta di Leopardi "ciavevalagobba" dell' Indie, e Shotenanny da l'impressione di voler fare il punto su questa situazione per poi potersi smarcare in futuro. Speriamo

Commenti

atarax7 ha detto…
ti interessi di linguaggio in evoluzione? sai cos'è uno slam poetry?
elrocco ha detto…
sei il commentatore + veloce della storia di sto blog.
ti pinteressi di cose alla Saul williams e remo remotti? mi farò presto un giro sul tuo blog ora ho una partitella. Mi danno Il 5, come i grandi fuoriclasse brasiliani!!
atrocityexibition ha detto…
se mr E è il leopardi dell'indie rock (complimenti per la similitudine) possiamo tranquillamente battezzarti il paulo roberto falcao dei blogger sanmarinensi (o sanmarinesi, come si dice?). cercherò di procurarmi il disco degli eels, però non so, dopo l'entusiasmo di beautiful freak (guest list sarebbe probabilmente una delle mie 31 songs se mai dovessi farne una lista) l'interesse per la band è un po' scemato. ma questa roba non l'avevo già scritta a proposito del tuo post sui delgados? ecco una lista dei principali gruppi per cui ho perso interesse e ho continuato a comprare a dischi per puro completismo : nick cave and the bad seeds, belle and sebastian, tindersticks, teeenage funclub. com'è andata la partita?ciao, alla prossima.*s*
anonimo ha detto…
Ti ringrazio *s*, io e falcao siamo simili solo per la stessa passione per Moana Pozzi. Mi sento invece molto Toninho Cerezo, "il più grande giocatore con cui ho giocato" lo definisce il Mancio. Anche se per gli amici ho molto in comune con Maradona: i vizi, che guevara e qualche paternità da accertare. In definitiva io ho la stessa costanza calcistica degli Slavi, il senso tattico delle squadre africane, la capacità difensiva inglese,lo stesso tocco di palla dei tedeschi, il senso critico degli italiani che mai cercano negli altri degli alibi per le sconfitte,la stessa sensualità calcistica dei belgi e degli svizzeri, l'umiltà francese e soprattutto la stessa capacità di soffrire dei Brasiliani (dammi una lametta che mi taglio le vene). un apolide dell'area di rigore
atrocityexibition ha detto…
sento aria di falsa modestia, come mai non fai parte della nazionale di san marino?

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