Assist Nand...
Assist
Nando mi ricordo, perchè andammo dallo zio che disponeva di un telefunken a colori con telecomando e mangiammò da lui. Mi ricordo tutto. Eri essenziale, dimesso. Gli spalti, re Juan, il Partigiano e molta tensione. Lo posso dire, eri inutile. Non era colpa tua, era la forza degli eventi. Il Partigiano che fa segno al crucco e a juan " non ci prendete più" diceva già tutto ed era muto. Veramente qualcuno pensa di poter commentare l'Urlo? Infatti io quel giorno godevo e non ti sentivo. Te dicevi "L'italia ha raddoppiato" io ero sul balcone di Zio a gridare alla Luna. Devo essere sincero, ci ho pensato dopo e a lungo, ma scusa, ma che cazzo, io divento per la prima volta campione del Mondo e te che fai? snoccioli un Campioni del Mondo, Campioni del Mondo, Campioni del Mondo? Così, come un ordinario crucco che pasteggia a capuccino e pizza sulla riviera romagnola e che ne aveva appena prese tre? Ma non potevi urlare? Ci pensammo noi anche per te. E sta cosa mi faceva riflettere. Però dio bono ora quando assisto a sta pletora di mentecatti che non riescono a star zitti ti apprezzo di più. Non hai "sporcato" con manfrine. Come se non ci fossi è una peculiarità di chi ha stile, non solo nel tuo mestiere, ma ero giovane.
Quando entro con il mio carrello dentro un ipercoop, appena le porte girevoli si richiudono, io giro il collo a destra e a sinistra fra gli scaffali per avere la visuale più ampia. Spalle larghe, falcata decisa e l'occhio lungo del centrocampista. Ride. Certo, cazzo vuoi che ne sappia lei, Nando, lei chissà cosa faceva quell'estate, gliel'ho spiegato che quando uno è calciatore rimane calciatore. Nando, però il mio record di permanenza minima in un supermarket non è ancora riuscita a batterlo. Lei al massimo ha fatto pallavolo.
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