@ H.S.L. - Assalti Frontali
Musicalmente è una vera è propia involuzione, prevedibile e innocuo, coi Brutopop flosci, in posizione marginale e con la produzione di uno dei Negu Gorriak che la si nota solo per un episodio patchanka di 1,30 ("presto, presto") e per alcune soluzioni che ricordano alcune strade intraprese dai Casino Royale tempo addietro ("h.s.l." e "no religione") ma di molto molto più stanche. Sorprende che i Brutopop, veri artefici del suono del capolavoro, si perdano letteralmente nel disco, piatti, senza quell'impatto sonoro e melodico che li aveva caratterizzati anche nei lavori in solitario (la teoria del frigo vuoto). A questo si aggiunga un Militant A che risulta oramai sclerotizzato nel rappato, con tanto di reducismo (sic!) e slogan accompagnato da un Lou X (quello dell'anthem "fotti la pula", sic) che infarcisce qualche passaggio. Non mi va di dilungarmi a proposito dei temi visto che è un disco e non una preghiera laica di sinistra. Pensavo fosse passato il tempo in cui bastava lo slogan, che tanti danni fece ai tempi delle posse, e non mi sarei mai aspettato questa qualità ("io un cannone me lo merito") da chi aveva confezionato Conflitto avvalendosi di Don Zientara alla musica e a una poetica nuova che era sopra di spanne da quello che era diventata oramai retorica fine a se stessa. Aveva ragione lui.
Un saluto a tutti quelli che prima delle chitarre hanno disintegrato puntine e confezionato rime con cui ora sono ricattati da quelli che un tempo si professavano loro amici. Un saluto anche a quelli che dopo, con le chitarre se la sboravano vantandosi un proprio approccio lo-fi-shoegazer non capito da gruppi che li scaricavano sistematicamente e che ora sono ricattati sempre dagli stessi compagni. Un saluto anche a quelli che dopo si sono convertiti in Alan McGee da circolo ARCI e venivano sitematicamente pestati ad ogni osservazione musicale pertinente e acuta. Un saluto a tutti quelli che dopo hanno aperto un blog e col cazzo che rivelano la propria identità segreta a quei bastardi (che però gli mancano perchè un destino cinico e baro li ha allontanati geograficamente)
Se io prendo dei pezzi scritti da altri con delle intuizioni musicali e li remixo, bellissimo e appagante e incoraggiato, ma non attribuisco la paternità facilmente risabile e cronologicamente chiara da cui ho preso lo spunto, sottolineo solo lo spunto, mentre invece metto solo altri (a cui non interessa la vana gloria in se ma il processo di aggregazione intorno a un progetto valido) con cui sono in buoni rapporti di vicinato è bastardpop o solo una pratica infantile piccolaborghese bastarda dentro?
Commenti
il calcio era già morto, ora è sepolto.
Ho "festeggiato" il ritorno del libero e il culo del portiere, poi ho pensato alla nostra Jenny, al ristorante greco del centro, a Mediterraneo di Salvatores,a petros markaris, alla callas a telly savalas etc etc.
e ho gridato "Grecia kallakakos parthenon lustinaskin"
( credo voglia dire viva la grecia)
- saddie. la rima cazzo pazzo era uno dei punti di forza della mia arte r-I-matoria....
cribbio!! per caso sei al corrente della mia identità segreta e stai cercando solo il momento più redditizio per spillarmi soldi?
elrocco
te lo butto giù stanotte grazie a un attacco psichico congiunto non violento di tutti i blogger di splinder!
così giusto per poi mandarti email seriali con su scritto che te ne pare di questo attacco psichico?
ps comunque te lo butterei giù per una frazione infinitesimale di secondi... sia chiaro sono un antimilitarista nonviolento blucerchiato. spero in una fruttuosa collabortazione tra noi, nel caso ti mando gli estremi del conto paypal.
elrocco
il primo che me ne ha parlato, male, è stato sad.aft.sex anche se conoscendolo, anzi proprio perchè lo conosco, pensavo che fosse un capolavoro a botta sicura...invece... proprio come la grecia ...
Otto Saddie Rehagen ci aveva preso!!
Spero di non innaugurare nessun filone però....il mio dato di fatto è quello: 3 ascolti e lo metti da parte.
Guarda sui giornali, su tutti i giornali, vige la regola dell'inserzione. è fisiologico, non mi sognerei mai di dare del venduto a nessuno dal piccolo pulpito del duro e puro che è la cosa che più odio oltre che la posizione più semplice e "redditizia". Purtroppo il mercato editoriale italiano è quello che è. dico quindi che ti devi tenere buono l'inserzionista. è fisiologico. Adesso mi pare che assalti sia legato alla manifesto, vedi se ci sono inserzioni della manfiesto, egregia nella sua opera, in queste riviste e magari avrai qualche indizio. Non è che il giudizio sull'opera da parte di tali riviste sia come fare 2 + 2 (inserzioni=recensione Positiva). però magari viene leggermente sfalsato dall' "aria che si respira". perchè comunque vivi grazie a loro.
Oppure è legata ad una "indulgenza " per le affinità di strada percorsa/generazionali". Un meccanismo di affinità. che agisce sullo "spirito critico".
es meccanismi simili sulle affinità magari capitano anche sul Blog, tipo io scrivo da te una cosa su una "scena", una a caso, arriva un terzo e ne scrive un altra. Facciamo dibattito/scena. arriva un altro, legge sia me, te e il terzo ma mette tra le fonti solo te e il terzo nonostante sia lampante che abbia letto anche me. Ora perchè questa indulgenza verso te e il terzo, lasciando me come se non avessi toccato palla, quando invece l'assist è facilmente risalibile anche a me? si ritiene "costretto" per una serie di motivi piccoloborghesi di "buonvicinato" o di particolare "empatia"? Non lo so.
la stessa cosa magari è avvenuta per gli assalti. dicevi?
lou X dal vivo? Racconta va che sono tutto orecchi....
elrocco
è molto bravo, ma basta che uno sia piemontese o del giro e diventa un semidio, dopo che lo sai però ci vai un pò cauto quando parla bene ad es. dei de-mix di boosta. Basta saperlo insomma.
Purtroppo Non posso esserci causa destino cinico e bastardo dentro. ma non aggiugno altro che le bestemmie via commento non rendono bene senza effetto acustico.
elrocco
elrocco