@ 10th Avenue Freakout - Fog


Elettronica sbilenca, retrogusto dal sapore noyse e riferimenti marcatamente pop. Con un passato alla NinjiaTune, Andrew Broder mette da parte l'estetica imperante delle traiettorie sbarellate dell'indietronica per concentrarsi su atmosfere spudoratamente melancoliche grazie ad una scrittura che si concentra sullo sviluppo del paesaggio sonoro che cresce sulla linea della tensione, fino a sommergere l'ascoltatore, mentre ci si avventura in canzoni con ritornelli, assoli e coretti. Una voce monocorde,  percussioni strambe /ossessive (palline da tennis anche qua) mentre il suono si dipana non arrivando ad una vera e propria catarsi (ma che quando avviene è un tripudio di trombe e fanfare ed è assolutamente imperdibile). Per la maggior parte il lavoro è costituito da pezzi polleggiati sulla melodia, costruiti sul piano e su strumentazione classica ma è la saturazione degli ambienti che contribuisce a creare l'atmosfera del disco. Apparente caoticità di un suono sporco, sempre sottotraccia e mai manifesta, che fa capolino sotto una fluidità elegante, contribuendo ad alimentare  tensione, mentre si prende di mira lo stato catatonico/catodico della società americana odierna ("Jesus Christ is my american idol") o si recita all'eterno loser ("song about wedding").  Peccato per qualche episodio troppo soporifero che rende alcuni passaggi verso il finale decisamente insopportabili.


Il disco esce per la lexrecords, una succursale della warp, etichetta che fa la gioia di molti m-blog grazie alla diffusione di mp3 interessanti (tipo i subtle che remixano beck) che potreste trovare in esclusiva italiana su questo blog qua ad esempio (questa reazione  equivale al buttala fuori, che si sente nei campi da calcio)


"A ogni mercenario dell' mp3 a pagamento faremo fronte con mille MBlog Volontari"
MP3#
Day -JagaJazzist
MP3#Kitty Wu - JagaJazzist
MP3#Airborne - JagaJazzist
MP3#Going Down -  JagaJazzist
MP3#Lithuania - (Martin Horntveth MIX)
MP3#Plym - JagaJazzist
Un pò di retrospettive, in attesa di ascoltare il nuovo album, scivolando sempre più verso la formula attuale che caratterizza il suono del collettivo JagaJazzist.
Bootleg@ElRocco
Pavement - 1997-04-21 - Copper Commons, Missoula, MT [torrent]
Costretto a scusarmi per il procurato allarme, ecco i Pavement dal tour del 97 con una Stereo che fa vibrare i muri, oltre che i nostri cuoricini e una chicca in anteprima:
MP3#Baby C'mon - Stephen Malkmus
In esclusiva dal sito della Matador, da saccheggiare, il primo singolo da ‘Face The Truth’ che uscirà il 24/05 e che fortunatamente suona più Pavement che Pig LIb.

Commenti

benty ha detto…
che te possino Rocco, mi hai soffiato il prossimo post su antica arte, col link a malkmus. già è un mblog stitico. vabbè, ma adesso risorgerà dalle sue stesse ceneri
elrocco ha detto…
Mi dispiace Andrea, ma mio suocero ha versato una tangente al racket delle pompe funebri affinchè sto blog abbia delle esclusive sugli mp3, quindi...

comunque fa pure, non intendo farti causa. nel caso però ti telefonino il tg3/tg5/tg1/studioaperto/repubblica/corriere costretti ad ammettere lo scoop e le velocità del blog sui media tradizionali e blablablabla ricordati che non sei stato te il primo ma Io o al limite un certo ElGreco su Indymedia. Capito?
ps
no aspetta visto che io sono elrocco e te stai in grecia lascia perdere elgreco e fai il nome di un altro un tizio.
pensi di farcela?
Enver ha detto…
occhio che quando si logga è cattivo
anonimo ha detto…
no quando mi loggo è solo per postare. quando metto le 6 tacchetti invece abbondo di punti.
elrocco
Nihil82 ha detto…
ottimi i jaga jazzist, what we must è un bell'album... forse un po' troppo epico, ma dal vivo sono veramente bravi!

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