Un Blogger alle Primarie


Il meccanismo delle primarie è molto di più di una semplice metodologia politica, è un vero e proprio scarto ideologico resosi necessario per traghettare finalmente La Politica verso il nuovo Millenio, abbandonando finalmente le scorie e i residuati tossici che la vecchia classe dirigente, immutabile come tutti i gattopardi della tradizione del nostro Bel Paese, ha prodotto, trasformando in privilegio di casta il meccanismo della rappresentanza e bloccando quindi un ricambio generazionale, inquinandolo alla fonte, che è la norma di tutte le democrazie occidentali. Non si può che guardare ammirati al coraggio che il centrosinistra, senza trattini e inutili distinguo semantici, vuole immettere nell'asfittico e disilluso rapporto tra elettore e politico così come è vissuto oramai ai giorni nostri. Tuttavia, c'è il rischio evidente di ripercorrere gli stessi sentieri da cui vogliamo allontanarci, producendo ulteriore rigetto che alimenterebbe pericolose demagogie forzando la percezione comune delle cittadine e dei cittadini, se l'elettorato venisse solamente illuso di poter finalmente "contare" maggiormente. Non possiamo permetterci di lasciare l'arma spuntata ma efficacie dei "mestieranti della politica" a questa Destra sempre più sottoamministrazione controllata da un solo azionista di riferimento che piega il parlamento ai propri fini personali prima che politici. La nostra Diversità, perchè è questo quello che ci chiede il nostro elettorato e oso dire l'Italia tutta: la distinzione netta da quanto operato fino ad oggi dall'arroganza fascista forzaitaliota, si compie non solo nell'idea di poter finalmente scegliere, ma si concretizza soprattutto nei meccanismi di questa scelta che decretano, senza se e senza ma, un vero e propio atto di democrazia dal basso. Un'iniezione di fiducia che non potrà che far bene a tutto il centrosinistra nella sua corsa verso il governo di questa nazione prima che sia troppo tardi. Non sarà certo passato inosservato ai nostri intellettuali e alle nostre classi dirigenti, sempre attente al sociale e al civile, che oggi sono i weblog le vere piazze dove si incontrano, senza per questo volerle sostuire ma anzi favorendo in un gioco di specchi riflessi quel senso di appartenenza ad un orizzonte comune che le sezioni e i circoli oramai non riescono più a disegnare come un tempo da sole, le coscienze civili, nutrendole a base di confronti e idee orizzontali ma non più vincolate alle liturgie di partito, oramai distanti dal sentire comune. Per questo i Blogger, ma sarebbe meglio chiamarla La Cittadinanza Blogger che si riconosce nel Centrosinistra, chiede che alle primarie possa finalmente partecipare un loro rappresentante individuato nella persona del Blog della Domenica.  Non siamo alla ricerca dell'Unto dal Signore, del Risolutore, dell'Uomo della Provvidenza, del Gilardino, ben consci che le scuole di partito hanno la loro sacrosanta importanza nel formare le classi dirigenti di questo paese, ma sarebbe altresì inutile negare che solo una sana e VERA competizione, uno scontro o meglio un confronto civile che veda partecipe la Società Civile (chi si nasconderà mai dietro questi Blogger?) potrebbe veicolare maggiormente e facilmente la nostra Idea di Governo che non scende dall'alto in una fiducia immanentistica e assoluta verso il Leader ma che viene costruita mattone dopo mattone con piena partecipazione di tutti. La democrazia si costruisce dal basso, allargando la propria base alla maggior partecipazione democratica possibile, proprio come i blog. Non possiamo esportare democraticamente le solite faccie nei collegi blindati e sicuri, non possiamo garantire il posto fisso alle mogli e agli amici come spesso avvine anche nel nostro schieramento. Basta con questi privilegi che ci fanno confondere in un inutile, ma veritiero a tratti, panorama condiviso con i nostri avversari. La scossa necessaria sono le primarie. Lo sappiamo e siamo felici di questo. Ma è proprio per  questo motivo che la candidatura sacrosanta del Blog Della Domenica deve essere presa in cosiderazione seriamente e non semplicemente vezzeggiata e archiviata  come simpatica azione metapolitica di colore da relegare in quei simpatici bollettini dell'idiozia obnubilatrice che sono oggi i Tg in Italia. Vi chiediamo serietà ed impegno, lo stesso che ci porta a chiedervi questa candidatura. La Passione e l'Amore incondizionato verso il nostro Paese, lo sappiamo bene ma è sempre meglio ribadirlo con forza, è comune a tutti. 


Rocco Ezequiel Casedda
Il Blogger conosciuto come ElRocco

Commenti

benty ha detto…
il blog della domenica ci assicura rappresentatività. è uno di noi. votiamolo per avere voce all'interno della sinistra che non ci riconosce diritto di cittadinanza politica, e sospingiamolo a furia di link e permalink fino alle più alte stanze dei bottoni. hasta la blogpalla, siempre
Enver ha detto…
e nessuno dica che si vuole egemonizzare, nè che ci sono azionisti di maggioranza. L'Unione è di tutti, non di due terrazze romane con vista sulle barche a vela. Go Max Bdd, Go BroccoDog!

(preparare convention. festoni. cartoncini col nome del ticket.)

Come l'Azionariato Popolare salverà il Venezia Calcio, così le VERE Primarie salveranno l'onore e la diversità di stare a sinistra.
grahamcoxon ha detto…
sono commosso. :°)
anonimo ha detto…
ti capsico ma da quando il santo Padre ci ha lasciati la parola commozione per noi ha assunto un diverso è più alto significato. Direi che siamo toccati dalle tue parole dio gratitudine.
elrocco

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