:: Jacob Tuonante non riesce ad entrare nel Business ::
Una nuova rubrica sulla nuova tendenza blog: il viral marketing, o passaparola per noi uomini di mondo. Siamo stati contattati da Chris della Parlophone (EMI) insieme a Dio solo sa quanti altri blogger, per testare e sostenere dal basso, tipo push up per le tette ma senza degenerare in cotone nel pacco, il lancio di nuove band. Normale promozione ad opera di gente di cui teoricamente il consumatore, me e te, si fida. Far girare bella musica è lo scopo di questo blog, lo facciamo volentieri e continueremo a farlo, chi la produce è per noi un dettaglio. Distinguiamo tra chi fa musica e chi confeziona i pacchetti. Un blog è oramai un ingranaggio, ancora piccolo in italia, di questo microcosmo. Sporcarsi non è un rischio da rifiutare è un dovere politico.
Piccolo, solo in Italia, dall'altra parte del mondo iniziano a fioccare i profitti, meritati e in proporzione, e le critiche, molto ben argomentate. Si parla esplicitamente di marchette (il lancio dello Zune), di blog in affitto e di identità blogger in potenziale conflitto di interessi. Una discussione accesa, che da noi è impossibile traslare poichè mancano i fattori economici (il tasso di penetrazione della banda larga/il tempo medio trascorso davanti al web e diffidenza generale). Insomma noi tristemente siamo ancora al dilemma infantile e superato nei fatti tra major e indie, loro iniziano a divertirsi e a fare soldi.
MP3# 20 to 9 - Tiny Dancers
Nel mazzo, oltre al debutto di una ex sugarbabes, c'era anche questo quintetto inglese innamorato degli states. Secondo la press release si tratta di 60s pop melodies with close harmonies, memorable guitar riffs, touches of country rock, of techno-funk raunch, of post-punk innovation. Dal singolo in questione si evidenzia piuttosto l'amore per le impennate, l'epica rock e liquide melodie. Non male.
Commenti
http://www.seeqpod.com/music/
parlophone aveva cercato i canadians. e me lo vedo quello sbruffone di fiorio.
il problema non è la major, è il mainstream generalista del grande pubblico (o come dite, commerciale). Uno può pubblicare su major e restare orgogliosamente attaccato al pubblico che ha.
vedi in un paese normale, si vede che cito baffino?, molte band valenti undergorund come si diceva un tempo, avrebbero già scalato le nostre classifiche da un pezzo mentre oggi ci sono ancora i cofanetti di venditti , dalla (un mito per me), baglioni che fa cover etcc etc
e si grida allo scandalo o ai venduti se un povero cristo è costretto ad andare al festivalbar perchè deve campare ed ha bisogno di audience...
dai cazzo oramai sta discussione è dioventata come il goal di turone in roma juve...
concentriamoci sul fatto che loro fanno soldi, pochi, ma fanno soldi.....
dove in mezzo a roba insentibile ci trovi piccoli gioielli.
sono d'accordo con te che cominciare a sporcarsi è un dovere politico, nel senso più alto del termine, se siamo d'accordo e consapevoli del fatto che la musica per noi va oltre il semplice entertainment o comecavolosiscrive..