@ Can Cladders- The High Llamas

Il battito estremamente rilassato,  la disarmante dolcezza che trabocca tra i violini e il bajo, i piani orizzontali che si distendono solcati da voci melliflue spesso in duetto e organi all'occorenza. Una intera suite easy listen mescolata con i consueti ingredienti di casa O'Hagan: tanto ma proprio tanto Burt Bacharach. A discolpa c'è sensibilità da vendere e pochissima approssimazione. Originalità, concetto ambiguo e lo ammettiamo, prossima allo zero. Però sarà che il maestro Morricone vince l'oscar, sarà che siamo die gran fan di loveboat, in fin dei conti questo è forse l'album più riuscito degli high llmas.

MP3# Clarion Union Hall - High Llamas

Prosegue frattanto la lotta Telecom - ElRocco
a proposito si cercano professionisti, astenersi anarcoinsurrezionalisti e stalinisti del cazzo, per addobbare i tralicci delle linee telefoniche e graffitare le centrali dslam. Visto che non servono a una michia almeno rendiamo la città più bella.

Commenti

Neplan ha detto…
I llamas li amo da sempre.
Il pop perfetto si adagia nell'amaca confortevole dei loro acquerelli complessi e malinconici.
Mai un accenno di banalità e una cura estrema per la bellezza e la leggerezza.
A mio avviso 'beet, maize and corn' resta inarrivabile, ma fatevi un regalo, spalancate i padiglioni auricolari a questa primavera sonora.
Enver ha detto…
peccato Giangiacomo Feltrinelli non ci sia più

up the Llamas

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