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Visualizzazione dei post da luglio, 2007
@ Camminando Sul Lato Selvaggio - Diaframma Un giorno saremo costretti a fare realmente i conti con la poesia di Federico Fiumani e non gli serviranno certo i suoi trascorsi in palestre di Boxe per difendersi. La deve smettere di scrivere su di me e sui miei amici e magari anche su di voi, o almeno ci riconescesse nei credits. Caminando sul lato selvaggio dura intorno ai 37 minuti e riprende in chiave diaristica le tematiche tanto care al nostro: le donne e il rock. Canzoni dirette grazie all'uso del tu e del io, si proprio io , una concezione assolutista del rapporto d'amore, tutto scevro dal reducismo che da sempre afflige i presunti campioni nostrani del genere. A proposito lo sguardo beffardo di Andrea Torna Al Rock non può solo essere rivolto ad Andrea Chimenti ma va esteso a tutti i compagni di strada. MP3#  Voglio Svegliarmi Presto - Diaframma :: C'è in Giro Una Nuova Droga, o Forse No :: Questa roba è più fo...
@ Amycanbe - Amycanbe EP Gli Amycanbe sono un quartetto romagnolo che per le loro t shirt hanno preso dei bambini stilizzati che saltano la corda. Una scelta dovuta per chi fa musica come la loro, splendidi quadretti pop appena sopra i 3 minuti, dipinti con arpeggi scarni di chitarra e voce gracile che si leva sinuosa. Melodie dolenti e precise, qualche timida sporcata di elettronica ognitanto ma tutto rigorosamente suonato in una estetica acustica in presa diretta. MP3# Red Sofa - Amycanbe MP3# Yellow Suti - Amycanbe
@ The Ghost That Carried Us Away - Seabear Folk nordico per questo quartetto di grandi speranze. Irruento ma al tempo stesso lieve, il disco è suonato con dovizia e in presa diretta. Tutto scorre languido e placido negli schemi folk con cantato sussurato e tra aperture di armonica a bocca o violini che ricamano. Schema classico con piano e chitarra, quasi conservatore, e atmosfere oniriche, con piccole finestre che si aprono inaspettate come bisbigli (owl waltz)  o cinguettii ( summer bird diamond) ma tutto orientato ai toni bucolici. MP3# Arms - Seabear
  @ Citrus - Asobi Seksu Gli Asobi Seksu sono un quartetto new yorkese con cantante giapponese che canta in due lingue ma senza avere nelle loro fila un paio di gemelli di discendenza italica. Però, quasi come la band dei 2 gemelli, anche loro fanno il verso ai My Bloody Valentine per tutta la durata di Citrus. E lo fanno molto bene, con la voce squittente e sfrontata di Yuki che nuota e riemerge dal mare di chitarre che si alza, sommerge e sballota l'ascoltatore in un adorabile frastuono pop. Meldoie che si  stendono in pienbo stile shoegaze solo con una componente zuccherina  molto più alta. MP3# Asobi Seksu - Mizu Asobi
MP3# Melody Day - Caribou Storia alquanto triste dietro al cambio di nome Manitoba-Caribou. Costretto ad abbandonare il nome a causa di una controversia legale con un ageing punk rocker Handsome Dick Manitoba, despite Dick never having released an album under the name 'Manitoba', il nostro sceglie comunque di legarsi al canada e fortunatamente non abbandona la miscela che lo ha reso celebre. Un lavoro di costruzione melodica imponente, trascinante su trame di chitarra e tastiera. Un gusto estetico che ammicca alle opere pop dei 60 per colori e atmosfere. Un gustoso aperitivo per il nuovo disco in uscita a settembre.
@ Still Engine - Downliner Sekt + AA.VV. Mixtape ad opera di un collettivo dedito ad electronoise for breakbeat initiates, 45 minuti in un unico flusso di crepitii elettronci e dissonanza armoniche. Toni raffinati e per nulla segaioli, rilasciato inoltre sotto licenza Creative Commons e con la policy So if you want to remove a brick from the corporate wall,download this album, play it loud, share it on your peer to peer client, and others will follow... MP3ZIP# Still Engine - Downliner Sekt + AV  
@ Teenager - The Thrills Terza uscita per i californiani The Thrills che in questo giro abbassano il ritmo per affrescare al meglio melanconia e dolcezza adolescenziale, ripescando un pò dagli albori . Le idee compositive non cambiano, così come il contenuto dei testi piacevolmente monotematico, e stavolta tra i vari giri di  banjo ci si ritrova quasi in una puntata di OC con perdita di innocenza, spaesamento del crescere ma senza quella cianfrusaglia adolescenzialedella omonima serie. Suonato in molto diretto, pochi riarrangiamenti, meno pomposo del precedente. Riflettore puntato sulle melodie vocali accompagnate da coretti zuccherini e formula della fuga in avanti. Come dei piccoli Moz, un pò più piatti, molto più prevedibili ma bravi lo stesso. MP3# No More Empty Words - The Thrills Ha ragione lui , si ripresenta l'estate ed arrivano i Thrills