@ Strange Hearts - Secret Cities
Kansas City deve essere una città magica visto che i Secret Cities hanno composto un capolavoro pop in suo onore omaggiandola per tutto il disco. Il trio si candida a diventare la versione ucronica di simon and garfunkel filtrati da una estetica ricercatissima di radio a transistor. Musica folk dal consistente lirismo che avanza su sgangheratissime percussioni e con ricami consistenti di banjo filtrato. Estetica lofi non compiaciuta, cantato che riecheggia da lontano e si mischia ai fischi e ai rumori in un contrasto di aulico e basso, melodie ossessive tutto racchiuso in una vera e classica suite.
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