@ Disordine - Cosmo
Viviamo un'epoca strana. Un'epoca dove i cantautori come Cosmo mettono la chitarra acustica in soffitta e prendono un microfono, due campionatori, synth e tanti effetti. Prima però hanno studiato bene la grammatica della grande tradizione italiana (ben coverizzata qua sotto) per poi tuffarsi negli abissi della nuova psichedelia zoomorfa. Il risultato è un muro di synth e vetrate di melodie, una costruzione che si regge sugli squarci, un pop stratificato focalizzato principalmente sulla vita che ti gira intorno (però borghesi nel 2013 messo così non si può sentire o forse si ?). Viviamo un epoca strana.
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