@ Paolo Saporiti - Paolo Saporiti
Un disco per sottrazione, il primo in italiano, con la produzione di Xabier Oriondo. Un disco dalle atmosfere raccolte, intimiste ma dall'esito mai scontato. Una sperimentazione costante, attraverso gli strumenti che non si sovrappongono quasi mai, che costruisce architetture tanto labili e delicate quanto solide e forti. Musica folk dall'apparente fragilità nelle forme ma dai contenuti dolorosi e scorticati ("io vorrei cagarti in testa/...io ho bisogno di te"), un disco bellissimo.
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