1 Maggio. Allora, c...
1 Maggio. Allora, censura. Ovviamente, come succede sempre nelle censure, è a "fin di bene". I democristi invece avevano un tocco più dimesso: una sorta di eutanasia del dissenso. Questi al governo sono decisamente più sudamericani. L'Idea del concertone prende vita solo a inizio anni 90 e non fu subito recepito. Appurato che la liturgia del discorso stracciasse i maroni a tutti, ridurlo per due cantanti non suonava poi così bene e poteva dareadditoalriflusso etc etc. Per fortuna si fece. Sarà stata solo musica ma la connotazione politica era interessante. La prima censura toccò a Elio e Le Storie Tese. Il loro pezzo TiamoTiamoCiarrapico descriveva le nefandezze del potente democristo Ciarrapico, allora presidente della Roma, della sua capacità di raspare soldi e della truffa Italia90. Denuncie? Titoli dei tg? macchè! la linea passò per incanto a un imbarazzatissimo Vincenzo Mollica che con nonscialans tra un balbettio e l'altro fece finta, lo giuro, che l'esibi...